Il progetto “FUNGHI D’ITALIA” è stato proposto nel 2021 dal Consorzio Funghi di Treviso Società Cooperativa Agricola, il più importante player italiano nel settore dei funghi coltivati con una produzione di funghi pari a circa il 23% del totale nazionale. Volontà di questo progetto è stata fin dall’inizio quella di coinvolgere alcune delle migliori realtà produttive italiane nel settore della funghicoltura e rappresentanti tutte le fasi della filiera nazionale: dalla produzione di substrati per la coltivazione dei funghi, alla coltivazione stessa dei funghi fino alla loro trasformazione e commercializzazione.
Il progetto prevede nel suo complesso ingenti investimenti con l’obiettivo di acquistare nuovi spazi di mercato, nazionali e internazionali (GD e GDO), favorendo al contempo significativi incrementi produttivi, con un fulcro alle tematiche ambientali e alla sostenibilità generale dei cicli di produzione. Infatti, alla riduzione dei costi energetici che alcune aziende intendono conseguire con nuove installazioni di impianti fotovoltaici, si affianca quella economica, grazie a un generalizzato aumento dell’efficienza dei nuovi macchinari, altamente tecnologici e funzionali, che saranno installati nelle diverse realtà aziendali coinvolte. La presenza già consolidata di una filiera tracciata in capo al Consorzio Funghi di Treviso Società Cooperativa Agricola, che vanta la certificazione ISO 22005:2008 e la presenza di altri sistemi di certificazione delle varie aziende, unitamente ai sistemi di tracciabilità già in essere consentirà l’applicazione di molteplici standard qualitativi al fine di supportare obiettivi di sicurezza alimentare e di qualità. La distribuzione degli interventi previsti interessa le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio Puglia, Calabria e Basilicata. Nelle tre regioni del sud sono concentrati i partner specializzati nella produzione e fornitura del substrato di coltivazione, intenzionati anche ad investire in nuove strutture e infrastrutture per la produzione primaria dei funghi coltivati. Quest’ultima, unitamente alla relativa fase di trasformazione e commercializzazione, rappresenta il core business delle aziende concentrate nel nord del paese. Al capofila, impegnato nel progetto di ampliamento della propria capacità di trasformazione e ammodernamento del proprio centro logistico e produttivo, spetterà anche lo sforzo di coordinare l’intera filiera per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Nel presente progetto si è quindi riusciti a riunire per la prima volta in una filiera di rilevanza nazionale, unica nel suo genere, tutti gli attori delle singole fasi della funghicoltura italiana che fino ad oggi non avevano mai avuto risalto, sempre inseriti in contesti ortofrutticoli più generalisti, e che in questo progetto puntano a creare sinergie positive per affrontare gli obiettivi comuni del Green Deal Europeo e le crescenti esigenze del mercato nazionale ed internazionale.
Il presente progetto ci ha visto coinvolti nella sua ideazione, strutturazione e della presentazione il 29/04/2021 a valere sul bando indetto dal MIPAAF “Contratti di Filiera IV Bando”. Il progetto sebbene sia ancora in attesa di approvazione da parte del MIPAAF vede molti degli investimenti previsti già in corso di realizzazione e a breve si potranno vedere i primi risultati di questo progetto, ambizioso, complesso e unico nel panorama nazionale.