Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli
La Regione Toscana tramite il bando a valere sul PSR FEASR 2014-2022 Sottomisura 4.2 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli” punta a garantire una positiva ricaduta economica sui produttori primari, contribuire al rafforzamento delle filiere agroalimentari, valorizzare la produzione di qualità, attraverso il sostegno degli investimenti in beni materiali ed immateriali tesi ad aumentare la competitività, promuovere l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture produttive di trasformazione e di commercializzazione, migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti i processi produttivi rispettosi dell’ambiente.
Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale a imprese agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell’allegato I del Trattato UE.
Il prodotto in uscita del processo produttivo può anche non appartenere all’Allegato I del Trattato UE. In questo caso, il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013.
Nel precedente bando ci siamo resi protagonisti con molti progetti presentati e anche in questa occasione ci mettiamo a disposizione per predisporre nuovi ed interessanti progetti.
Il bando in numeri
21/03/2022 inizio presentazione
27/06/2022 fine presentazione
€ 6,5 MLN fondi disponibili
40 % contributo a fondo perduto
€ 50K investimento minimo
€ 600K contributo massimo concedibile
Territori coinvolti
REGIONE TOSCANA
Chi può partecipare
Al presente bando possono partecipare le piccole medie imprese (PMI), compreso gli Imprenditori agricoli professionali (IAP), che:
- operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca;
- effettuano investimenti nelle strutture di commercializzazione dei prodotti floricoli.
Cosa finanzia
A) Investimenti materiali, lavori e opere edili
- lavori e opere edili per la costruzione e la ristrutturazione di immobili connessi all’attività di trasformazione e di commercializzazione;
- lavori e opere edili necessari e funzionali o finalizzati all’installazione di macchinari, di attrezzature e di impianti tecnologici;
- lavori e opere edili necessari per la realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari;
- realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari strettamente connessi alle attività di trasformazione e di commercializzazione svolte negli immobili;
- lavori e opere edili necessari per l’installazione di attrezzature e di impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela ambientale e alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;
- lavori finalizzati alla rimozione e allo smaltimento del cemento amianto, secondo le norme vigenti.
B) Investimenti materiali, macchinari e attrezzature
- acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e relativa impiantistica di collegamento per le attività di trasformazione e commercializzazione;
- acquisto e installazione di impianti tecnologici di servizio, specificamente finalizzati all’attività di trasformazione e/o commercializzazione oggetto di finanziamento;
- acquisto e installazione di attrezzature per spogliatoi, mense e servizi igienici utilizzati dal personale addetto;
- acquisto e installazione di attrezzature informatiche (unità centrali, computer e stampanti);
- acquisto e installazione di impianti e attrezzature rivolti alla produzione di energie derivanti da fonti rinnovabili;
- acquisto e installazione di attrezzature e impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela ambientale, con riferimento alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;
- acquisto e installazione di attrezzature per l’allestimento di mezzi di trasporto per animali e prodotti agricoli primari;
- cartelloni, poster e targhe per azione di informazione e pubblicità;
C) Spese generali
Le spese generali elencate al paragrafo “Spese generali” delle Disposizioni comuni sono calcolate in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale/MIPAAF.
D) Investimenti immateriali
- Acquisto di programmi informatici;
- Realizzazione di siti web direttamente connessi alla gestione e alle attività aziendali.